L’igiene orale passa necessariamente per “il lavarsi i denti” con denti, spazzolino e dentifricio dopo ogni pasto, affinchè gli eventuali residui alimentari vengano rimossi ed i batteri non possano attecchire in assenza di nutrienti utili.
Spazzolino
Il modo “giusto” per pulire i denti prevede movimenti perpendicolari alle gengive e con lo spazzolino inclinato di 45°. Inoltre sarebbe opportuno passare lo spazzolino sopra i denti, soprattutto sopra molari e premolari in modo da rimuovere la placca presente tra gli spazi intercuspidali.
Queste operazioni dovrebbero avere una durata intorno ai 2 minuti ed interessare un dente per volta.
Ottimo alleato, grazie ai continui passi avanti della tecnologia è senza dubbio lo “spazzolino elettrico”, il cui movimento oscillante ad alta velocità assicura un'igiene orale impeccabile, riducendo al minimo la placca batterica da denti e gengive.
La pulizia del dorso linguale ha il compito di rimuovere i microrganismi responsabili dell'alitosi. Va effettuata con appositi strumenti che possono essere temporaneamente sostituiti dallo spazzolino. Grazie all'eliminazione di eventuali residui di cibo e microbi, l'igienizzazione della lingua può prevenire anche carie dentale e patologie gengivali.
Pulire la lingua
Questo processo è il principale alleato contro la temibile alitosi e deve coinvolgere anche le zone posteriori del dorso linguale, che possono contenere il maggior numero di batteri.
Filo interdentale
Permettere di rimuovere la placca che si annida negli spazi interdentali, impedendo la formazione di tartaro. Consente di ottimizzare l’igiene orale specie in quelle zone difficilmente accessibili allo spazzolino tradizionale.